Dopo Nicolò Barella, anche Edin Dzeko ha presentato il derby tra Inter e Milan per i canali ufficiali della UEFA.
“Mi sento tranquillo. Saranno due partite spettacolari. L’Italia e la città di Milano in particolare dovrebbero essere orgogliose di avere due club della stessa città che giocano la semifinale di Champions League. La posta in gioco è alta, giocare la finale a Istanbul sarebbe incredibile. Queste sono partite facili da preparare; ma anche adesso, a 37 anni, ci sono tante emozioni forti. L’Inter deve fare l’Inter, soprattutto in Champions League. Siamo arrivati in semifinale battendo buone squadre, squadre che sono al vertice del proprio campionato e che hanno avuto successo in passato. Vedendo la nostra posizione in campionato, probabilmente altri club pensavano che saremmo stati eliminati prima. Siamo rimasti concentrati sull’obiettivo partita dopo partita, siamo arrivati a questo punto e non abbiamo nessuna intenzione di fermarci qui. Il Milan è una società forte che si è guadagnata il diritto di essere in semifinale. Vedo due partite ricche di emozioni, dove entrambe le squadre daranno il massimo per raggiungere la finale. Conosciamo il Milan e loro conoscono noi, quindi non saremo sorpresi noi e nemmeno loro. Siamo forti e abbiamo tutte le qualità per vincere, ma dobbiamo ancora fare del nostro meglio. San Siro è sempre spettacolare. Confido che ci dia la forza per raggiungere la finale, soprattutto nella gara di ritorno“.
Su cosa rende speciale l’Inter.
“Questo è il mio secondo anno all’Inter e abbiamo già vinto tre trofei. Siamo di nuovo in finale di Coppa Italia, vinta lo scorso anno. L’unico rammarico è che l’anno scorso non abbiamo vinto il campionato e quest’anno sappiamo che non ci riusciremo. Siamo invece in semifinale di Champions League; l’Inter non arrivava da molto tempo. Queste due stagioni sono state sicuramente positive e sono davvero molto felice di essere qui. Siamo sempre rimasti uniti, anche nei momenti brutti, ma soprattutto nei momenti belli quando abbiamo potuto festeggiare, vincere partite. Ma il gruppo è fantastico ed è sempre concentrato. A volte perdiamo, ma quando arriviamo a questo punto del campionato o quando manca solo un mese e mezzo alla fine, quando stai per finire e hai raggiunto quasi tutti i tuoi obiettivi, non pensi più a cosa successo in passato o sulle sconfitte, ma solo su ciò che possiamo ancora ottenere”.
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