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Dimarco: “Emozione unica giocare questo derby. Non cerco vendetta”

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Alla vigilia dell’attesissimo euroderby d’andata tra Milan e Inter, in conferenza stampa al fianco di mister Simone Inzaghi, ha parlato Federico Dimarco.

Come ci si sente

“Al di là che è una semifinale, come tutti i derby è sempre bello giocarli. Ne ho visti tanti e sono contento di giocarmi una semifinale contro il Milan, voglio godermelo al 100 percento”.

Spirito del gruppo del Milan. Per voi è l’occasione per dimostrare la stessa cosa?

“Penso che il Milan abbia meritato di passare due turni difficili contro Tottenham e Napoli. Sappiamo cosa ci aspetta domani. Cercheremo di dimostrare a noi stessi quello che valiamo”.

Ci si abitua a fare gol pesanti?

“Per me tutti i gol sono importanti. Quello a cui tengo di più è che la squadra vinca”.

Cosa avete pensato dopo i sorteggi dello scorso agosto?

“Sapevamo di avere un girone difficile. Poi sul campo abbiamo dimostrato quello che valiamo con due buoni risultati contro il Barcellona. Abbiamo meritato di stare qui”.

Milan avversario peggiore o migliore?

“Sicuramente è una squadra che conosciamo bene. Comunque sappiamo che affrontiamo i campioni d’Italia ancora in carica. Sarà una bella partita”.

C’è voglia di vendetta dopo i precedenti derby di Champions?

“Vendetta no, è passato tanto tempo. Noi adesso pensiamo a domani cercando di fare un risultato positivo”.

Che ricordi hai da tifoso dei precedenti euroderby?

“A San Siro nel 2003 ero presente. Da interista non ho buoni ricordi. Poterlo giocare domani è un’emozione incredibile”.

E’ la partita della stagione?

“Possiamo definirla una semifinale di Champions. Sappiamo l’importanza della sfida e della semifinale”.

Come è adesso il sentimento nel giocare questa partita?

“Il sentimento è forte. E’ sempre un derby. Domani sarà una bella partita”.

Che emozione è avere davanti un milanista come Calabria?

“Pensiamo a noi stessi, cercando a fare una bella partita domani. Con Calabria ci siamo affrontati tante volte e domani sarà una bella emozione giocare ancora contro”.

Come gestire mentalmente questi giorni?

“Per affrontare queste partite ci vuole testa e cuore. Pensare partita dopo partita”.

Stai preparando nuovi cori da cantare sotto la curva?

“Quelli vengono in automatico dopo la aprtita. Adesso non ci sto pensando”.

Dove pensi di essere migliorato?

“Penso che i gol e gli assist siano merito del gioco di squadra. Io sono cresciuto sia a livello mentale che fisico. Giocare tante partite importanti ti fa crescere”.

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La Redazione