Letizia Moratti, ex sindaco di Milano, ha l’Inter nel dna familiare. Le sue parole al Giornale edizione Milano.
“Sono tifosa da quando ero ragazza, i derby sono sempre un momento importante nella vita di un tifoso. La mia è una passione ereditaria. Fin da piccola. Mio papà e mia mamma erano interisti. Pensi che la mia mamma che adesso ha 99 anni, fino a 3 o 4 anni fa vedeva tutte le partite. Quando ero ragazza andavo allo stadio, tornavo a casa regolarmente senza voce. Come lo vivo? Come lo vivono i tifosi, con affetto e speranza, che sia la nostra squadra a vincere. In ogni caso per la nostra città è un’altra imperdibile occasione per dare sfoggi di sé”.
Dove vedrà la partita questa sera?
“Resterò a casa, questa volta senza figli ma con alcuni amici tifosi. Avevo delle cene ma ho rifiutato”.
Ha dei riti scaramantici?
“Da sempre devo stare seduta su una poltrona, sempre quella, per fortuna è comoda, ma non posso muovermi, devo restare immobile per tutta la partita perché è ritenuta un portafortuna. Mi posso alzare solo durante l’intervallo”.
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