Oggi come vent’anni fa, il 2023 come il 2003. L’euroderby fra Milan e Inter sarà commentato nuovamente – almeno all’andata – da Sandro Piccinini, telecronista di Prime Video che è stato intervistato da La Gazzetta dello Sport svelando alcuni segreti del suo mestiere.
“Un po’ d’ansia c’è, l’adrenalina si sente. Io ho i miei rituali: mai a cena fuori alla vigilia e niente alcool per i 2-3 giorni che anticipano il match. La telecronaca mette alla prova i riflessi, bisogna essere lucidi. L’esperienza poi aiuta, prima di tutto aiuta a gestire l’uso degli aggettivi. In partite come queste, bisogna sempre stare attenti: il tifoso pesa ogni parola e fatica a credere nella nostra buona fede. Se a fine gara ti arrivano insulti da entrambe le parti, vuol dire che hai fatto un buon lavoro“.
Ma che partita sarà? “Quella d’andata sarà più trattenuta, più controllata. Vedremo chi tra i due allenatori vorrà rischiare. Gli uomini chiave? Nel Milan Giroud e Theo Hernandez, nell’Inter dico Lautaro e Barella”.
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