Osannato. Applaudito. Riverito. Dopo la lezione di calcio al Milan e la finale di Champions a Istanbul come obiettivo realizzabile, tutti ma proprio tutti salgono sul carro di Simone Inzaghi. Pure uno ortodosso come Arrigo Sacchi. E pure un nerazzurro doc come Massimo Moratti. E ora si sprecano gli aggettivi. Tutti a “leccare” Simone da Piacenza, pure certi giornalisti che avevano preparato il ‘coccodrillo’ e pure quelli che già disegnavano l’Inter di Thiago Motta o l’Inter di De Zerbi. A rileggere quello che hanno scritto di Inzaghi in queste settimane viene il vomito – l’analisi del Corriere della Sera post Milan – Inter ne è una prova – nessuno invece che scrive a caratteri cubitali del Milan che, in caso di eliminazione martedì sera, con lo scudetto sul petto rischia una stagione FALLIMENTARE. Per caso qualcuno ha scritto che la panchina di Pioli traballa? No, tutti invece a fare la caccia a Simone, anche certi pseudo-tifosi di casa nostra. Oggi sui social è inzaghi-mania, oggi, perchè alla prima sconfitta torneranno i gufi… Ma intanto c’è qualcuno che gli chieda scusa per la merda buttatagli addosso?