Nel 1973 Mauro Pelosi incise “Mi piacerebbe diventar vecchio insieme a te”, un delicatissimo brano “intimista” che io ho sempre collegato ad una scena del genere: il protagonista, anziano, che canta dinanzi al camino acceso e la sua lei, anziana, che, ai suoi piedi, ascolta…
Ebbene leggendo “Cuore Nerazzurro” di Fernando Coratelli ho pensato al protagonista, Sandro Mazzola, che parla a figli, nipoti e pronipoti, della sua luminosissima “carriera calcistica”.
228 pagine, ovverossia 41 capitoli + un prologo e un epilogo uscite a maggio 2023 per la Piemme (€ 18,90) con un’affermazione piuttosto contestabile: una bandiera è per sempre.
Ma non erano i diamanti a sottolineare il termine sempre?
Il libro è uscito in quanto Sandro Mazzola, il numero 8 per eccellenza della Grande Inter, è entrato nella Hall of Fame in quest’edizione con Ivano Bordon, Maicon e Christian Vieri!
Avendo io anche gli altri due libri firmati dal mio idolo di gioventù (“La prima fetta di torta” e “Ho scelto di stare davanti la porta”) non ho trovato nessunissima novità in quest’opera ma solamente il piacere di una lettura chiara, lineare, passionale, che porta il lettore in un Calcio che non c’è più…
Non c’è più Sandro Mazzola e non ci sono più le bandiere come Giacinto Facchetti, Gigi Riva, Gianni Rivera, Giacomo Bulgarelli, Francesco Totti, Javier Zanetti…
Oggi si bacia lo stemma della casacca e domani la si rinnega. Tutto ciò per il denaro.
Ma vuoi mettere il Calcio di una volta con questo? Si, consiglio questo libro!
Di Sandro Mazzola, nato a Torino l’8 novembre 1942, che ha giocato 565 partite con l’Inter segnando ben 158 reti, vincendo quattro campionati nazionali, due Coppe dei Campioni e due Coppe Intercontinentali, ho sempre avuto un debole mai nascosto: alle Superiori, mentre amici indossano t-shirt con immagini varie – politiche e musicali – io indossavo un t-shirt con il volto di Sua Maestà Sandro Mazzola!
Questo non in un liceo di Milano o del Nord d’Italia ma in un Istituto di Napoli, dove tutto è campanilismo esasperato…
In passato ho più volte presentato libri di Gianfelice Facchetti, Federico Jaselli Meazza, Marco Pedrazzini, Luigi Maria Prisco, Ivano Bordon, Francesco Moriero; non mi dispiacerebbe (anzi!) presentare “Cuore Nerazzurro” di Fernando Coratelli dedicato a Sandro Mazzola, mio idolo di ieri, oggi e sempre, autentica bandiera nerazzurra…
L’otto è il segno dell’infinito in piedi. E il suo è un amore infinito con l’Inter.