Nicolò Barella ha parlato ai microfoni della UEFA per il Magazine Champions League, partendo dal gol segnato a San Siro contro il Benfica, nel match di ritorno dei quarti di finale. “Ci sono delle giocate che fai per istinto e ti escono un po’ per bravura, un po’ per fortuna. E qui c’è un po’ tutto. Il primo contrasto poteva essere un po’ più sfortunato e in quel caso non saremmo andati a fare gol e poi c’è una bella giocata… Finisco di guardarla un attimo (ride, ndr)”.
“Parlando di fortuna, probabilmente se il difensore del Benfica non fosse scivolato avrei preso lui. Tenacia, velocità e tecnica. Quando segno bacio sempre il tatuaggio in cui ci sono mia moglie e le mie figlie, ho tanti ricordi in questo tatuaggio. Ho ancora l’urlo di San Siro addosso. Sono dei brividi che solo un bellissimo stadio come San Siro, una competizione come la Champions e dei bellissimi tifosi come l’Inter ti possono regalare”.