Il noto conduttore televisivo e tifoso interista, Amadeus, ha commentato a TMW Radio la qualificazione nerazzurra alla finale di Champions League: “Il mio voto all’Inter di Champions è 10, a prescindere dall’esito della finale. Al momento del sorteggio del girone, nessuno poteva immaginare che finisse così. E do 10 anche alla Coppa Italia. Per il campionato c’è rammarico per alcune partite”.
Sui protagonisti di questo traguardo e sul confronto con il 2010: “Mourinho e Inzaghi sono diversi per carattere e storia, ma sono due allenatori che studiano bene partite, avversari, che fanno scelte con grande consapevolezza e nelle partite importanti sbagliano raramente”.
“Il protagonista indiscusso è Lautaro, ma alla fine sono protagonisti Onana che dà sicurezza a tutto il reparto difensivo, Darmian che Inzaghi è stato bravo a trasformare in un ruolo non suo: si pensava che in difesa non si potesse giocare senza Skriniar, è stato un azzardo vinto. Acerbi sta giocando molto bene, Bastoni sta tornando a grandi livelli, a centrocampo Barella è nel suo momento migliore, anche Brozovic sembra non abbia perso niente dopo l’infortunio, e poi Calhanoglu. Il centrocampo fa girare bene tutta la squadra, come ai tempi del Triplete. Lukaku io lo rinnoverei, spero di non vederlo l’anno prossimo a questi livelli al Chelsea: i tifosi dell’Inter lo amano e spero di rivedere la coppia Lautaro-Lukaku anche la prossima stagione”.
Poi una preferenza sull’avversaria in finale di Champions: “Godiamoci la finale, Inzaghi le ha sempre fatte bene, ma può accadere di tutto. Io preferirei il Manchester City, perché il Real è abituato a certe finali. Ancelotti conosce perfettamente il calcio italiano e, se proprio devo dirne una, mi auguro il City. Ho la sensazione che l’Inter non arriverà con i favori del pronostico e questo è un punto a nostro favore. Non dovrai per forza dimostrare qualcosa. Lo stato di forma ora è perfetto, quindi ce la giocheremo”.
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