Pep Guardiola, fresco vincitore della Premier League con il suo Manchester City, ha la possibilità di centrare il Treble battendo il Manchester United in finale di FA Cup il 3 giugno e poi l’Inter in finale di Champions League a Istanbul, il 10 giugno. Proprio dei nerazzurri il tecnico catalano ha parlato in conferenza stampa.
“Ho cominciato a guardare qualche minuto di Inter, qualche situazione, e mi hanno davvero impressionato. Mi hanno impressionato per quello che fanno, per il loro linguaggio del corpo. Dopo aver cominciato a guardarli, ho parlato con degli amici che vivono in Italia per chiedere loro un parere sull’Inter: mi hanno detto di stare attento perché fanno sul serio. Ma non c’era bisogno che me lo dicessero: l’avevo già capito guardando pochi minuti, poche situazioni. L’Inter può batterci: hanno vinto la Champions tre volte e noi nessuna, ma noi vogliamo giocare al meglio perché non succeda”.
Guardiola, il calcio italiano e la Champions
Tre squadre italiane nelle finali delle tre coppe europee: un segnale di rinascita. Per l’allenatore del City “non è un caso. Ho giocato in Italia, conosco la mentalità che le squadre italiane hanno nelle finali. Non dimentichiamo che 20 anni fa la Serie A era il miglior campionato al mondo e tutti, giocatori e allenatori, volevano giocare lì. L’Italia ha vinto il Mondiale quattro volte. Hanno ancora quella mentalità e per questo penso che una finale contro un’italiana sarà complicata”.
Sulla Champions che manca al Manchester City per consacrarsi come una delle migliori squadre di sempre: “Da quando sono qui abbiamo vinto tanto: a volte penso sia ingiusto che ci serva la Champions per aver credito per tutto ciò che abbiamo fatto, ma è così e dobbiamo accettarlo. So che non saremo completi senza vincere anche la Champions. A volte giocare con questa pressione è fantastico, necessario. Parliamo spesso tra di noi, ci diciamo che dobbiamo riuscirci. Ma allo stesso tempo, se non dovessimo farcela e continuiamo a vincere, sono sicuro che prima o poi ci riusciremo. Ma adesso abbiamo l’occasione di essere in finale e dobbiamo provarci”.
(FONTE: LA GAZZETTA DELLO SPORT)
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