Durante la finale di Coppa Italia, la Curva Nord dell’Inter ha scioperato dal tifo per solo 15 minuti, invece che per tutti il i primi 45′ come era stato precedentemente dichiarato.
Attraverso un comunicato la CN69 spiega le ragioni
IL CUORE DAVANTI ALL’ORGOGLIO, NON C’È QUESTIONE DI PORTAFOGLIO
Come tutti hanno sicuramente notato, la Nord – in corso d’opera – ha deciso di rinunciare in parte all’annunciato sciopero del tifo promesso per tutto il corso del primo tempo della finale a Roma.
Ancora una volta le ragioni del cuore han superato l’orgoglio e le legittime rimostranze al fine di difendere un bene comune più grande e venire incontro ad una squadra in difficoltà sul campo.
Adesso però è il momento di esser ricambiati per tutto questo immenso amore che vogliamo portare anche in Turchia.
Sia chiaro CUORE e AMORE sono il motore che ci spinge ad esserci e non certo il portafoglio come i “ben informati” di turno stan già cercando di far credere all’opinione pubblica.
La Nord da sempre si autofinanzia a mezzo della distribuzione del proprio materiale, delle fanzine e delle sottoscrizioni dei propri tesserati. Grazie alla grande competenza organizzativa ed alla capacità di risparmio di fondi per occasioni proprio come le finali di Roma e Istanbul, si son potuti autofinanziare coreografie, spostamenti per sopralluoghi e trasporto dei ragazzi che per ore, quando non per giorni interi, si sobbarcano il lavoro per realizzare spettacoli come quelli di ieri ad inizio incontro.
Con buona pace dei delatori del nostro impegno e dei nostri principi, ci teniamo a ringraziare invece squadra e tecnici per l’ennesimo trofeo conquistato e che rende tutti gli interisti pieni d’orgoglio ancora una volta.
Avanti Inter, TUTTI a Istanbul !!!
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