Aldo Serena, ex attaccante nerazzurro, ha parlato al Corriere dello Sport del momento strepitoso vissuto da Lautaro Martinez, giunto a quota 27 gol stagionali e reduce dalla doppietta dell’Olimpico che ha regalato la Coppa Italia all’Inter contro la Fiorentina.
“Lautaro sembra quasi che abbia le minigonne, come le macchine di Formula Uno di una volta. È piantato a terra, difende bene la palla e nel contrasto difficilmente la perde. Non è alto, abbina al baricentro basso una rapidità di movimenti con cui sorprende gli avversari. Poi cosa riesce a fare in area di rigore lo ha già dimostrato più volte. Se il Mondiale ha inciso? Sì, prima di tutto a livello mentale. Adesso è consapevole delle sue doti, ha una lucidità e una grande capacità di scegliere la cosa migliore da fare nel momento giusto”.
Il grande dubbio in vista della finale di Champions League del 10 giugno è: chi sarà il partner del Toro in attacco? Lukaku o Dzeko? “Se il City pressa e si conferma così asfissiante, io in finale vorrei avere la fisicità di Lukaku. Uno che riesce a tenere su la palla, che mi fa respirare e aggiunge forza fisica all’attacco. Lautaro, poi, si adatta bene a ogni compagno. Dico questo senza nulla togliere a Dzeko, che a 37 anni ha fatto l’ennesima grande stagione”.