Torino-Inter non sarà una partita interamente giocata da seconde linee nerazzurre. Anzi, tutt’altro. Lo ha sottolineato il Corriere della Sera: “Il City, che ieri ha perso contro il Brentford l’ultima giornata di campionato, ha dato minuti principalmente alle seconde linee, ma sabato giocherà la finale di FA Cup contro il Manchester United a Wembley: un impegno tosto, ma anche molto allenante a una settimana dalla finale dell’Ataturk. Inzaghi invece ha raggiunto l’obiettivo della qualificazione Champions ma può puntare ancora al secondo posto che porta soldi in più e affronterà un avversario in corsa per l’ottavo posto: la fisicità del Toro, che è in un ottimo momento di forma, sarà una bella palestra e Inzaghi schiererà più titolari che potrà, per non far perdere il ritmo ai suoi uomini chiave”.
Torino-Inter, formazioni
“Tutto gira attorno a questo dubbio: partire titolare a Istanbul con Dzeko come in tutte le grandi partite della stagione e poi puntare sul contropiede di Lukaku come arma dalla panchina, oppure no? Inzaghi giocherà sul ballottaggio fino all’ultimo, anche se non è uno che cambia spesso idea. Però deve fare attenzione. Lukaku riservista è fondamentale solo se l’Inter riesce a restare dentro la partita. E fare certi calcoli con il City può essere rischioso”.
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