Alessandro Bastoni ha concesso una lunga intervista su Dazn: “Non abbiam fatto praticamente nulla per festeggiare la Coppa Italia. Non dovrebbe ma la testa va un po’ già alla finale di Istanbul. Ho avuto la fortuna o sfortuna di andare in finale di Europa League al primo anno qui. Dicono tutti che devi essere abituato a giocarle e lì mi sono reso conto che è così. Grazie a noi, allo staff, in queste quattro anni ne abbiamo giocate e vinte tante. Speriamo di continuare con queste medie. Inzaghi specialista di Coppa? Ti trasmette tranquillità, normalmente uno si aspetta agitazione o ansia. Invece ti trasmette serenità per queste partite. Nel momento difficile l’importante è avere un gruppo solido, che non hanno paura di dirsi le cose ed eventualmente di scontrarsi per risolvere. Ci siamo seduti e abbiamo cercato di capire. La grandezza sta nel farlo e superarli”.
“Chi peschi peschi nel City fa paura. Sono un grande estimatore di Guardiola per cui li guardo spesso. Hanno pochi punti deboli. Sono una squadra che fa paura, non so dare una classifica sul più bravo. Raddoppi? Probabilmente servirà anche il mister in aiuto… L’attaccante che soffro di più in allenamento? Lautaro. In Serie A? Dzeko alla Roma, perché sembrava giocasse al parco coi bambini. Peggio la punizione di Dimarco sul costato o la mia compagna e la figlia arrabbiate? Camilla e Azzurra arrabbiate, duran di più. Chi guardi per migliorare? Dias o Akanji, guardo molto il City come ho detto. Un giovane che mi piace? Scalvini. Ho visto che ha detto gli piaccio io, chissà se tra poco non saremo compagni di reparto sia qui che in nazionale. Gerry o Basto? Tutti e due, ma scelgo Gerry. L’ho anche tatuato”.