Wesley Sneijder ha parlato a Uefa.com del Triplete: “Abbiamo giocato la prima partita in casa e avevamo la sensazione di poter vincere. Questa è aumentata di più grazie a Mourinho: ci aveva mostrato come sfruttare le debolezze del Barcellona, eppure eravamo andati in svantaggio. Però ci siamo attenuti al piano di gioco e abbiamo creduto nella nostra tattica. Questo ci ha portato sul 3-1, ma avrebbe potuto essere anche di più. Sapevamo che il 3-1 non era sufficiente, dovevamo andare al Camp Nou e il compito era difficile: abbiamo optato per una tattica diversa, difendendoci con tutto quello che avevamo. Alla fine abbiamo strappato l’1-0 e ci siamo qualificati per la finale”.
“Non si vive davvero l’atmosfera della città perché si vive in una stanza d’albergo, ti prepari come una normale partita ma senti la tensione intorno a te. Alcuni la sentono più di altri, personalmente ero tranquillo e non vedevo l’ora di giocare. Era un giorno che avevo sognato spesso da bambino e l’avevo visualizzato molte volte in precedenza. È stata una partita pazzesca con due grandi gol di Milito. Non riesco a descrivere quello che mi è passato per la testa: è stato come un sogno, non ho più vissuto un momento simile. C’era gente che correva dappertutto, è stato un momento bellissimo”.