L’Inter è tornata ad allenarsi per preparare la finale di Champions League contro il Manchester City ed oggi è stato organizzato il media day. Tra le tante interviste c’è quella di Nicolò Barella, che ha parlato ai microfoni di Sport Mediaset: “Da interista ho realizzato il sogno che avevo da bambino. Ora bisogna portare quel sogno ad un livello superiore e cercare di vincere la coppa. Per me vuol dire tanto: questa società e i compagni mi hanno accolto alla grande da quando sono arrivato. Penso che in questi anni abbiamo lavorato tantissimo per arrivare a questo e ora dobbiamo godercelo”.
Il centrocampista italiano si è soffermato anche sulla finale di Europa League, persa contro il Siviglia: “Certo, le sconfitte insegnano più delle vittorie. Fanno male, ma da quel male abbiamo iniziato a vincere trofei, il campionato, poi le coppe da quando è arrivato Simone. Stiamo riportando l’Inter dove merita di stare, questa sarebbe la ciliegina sulla torta”.
Barella ha parlato anche della finale dell’Europeo vinto con l’Italia: “Certo, è un ricordo che mi porto dentro. Una bellissima vittoria fatta di sacrificio e voglia di vincere. Ma ogni partita è una storia a sé: non sarà Italia-Inghilterra, ma Inter-City. Cercheremo di scrivere un’altra storia”.
Ai microfoni di Sky Sport, Matteo Darmian ha analizzato il percorso in Champions League, a cinque giorni dalla finale di Istanbul. “La partita d’andata contro il Barcellona è stata fondamentale per passare il girone, per essere più consapevoli della nostra forza. Poi è stato un crescendo fino alla semifinale di ritorno contro il Milan”.
“Come si batte il Manchester City? Penso serva un po’ tutto, dalla gestione delle emozioni alla personalità. Sappiamo che il City è una squadra fortissima, forse la migliore mondo oggi ma ci prepareremo nel modo migliore. Saranno i dettagli a fare la differenza. Haaland? Sappiamo le sue qualità ma non sarà solo lui. Il City ha tanti giocatori di qualità. Cercheremo di dimostrare la nostra forza”.