Arrivato dall’Ajax a parametro zero, il portiere dell’Inter Andrè Onana ha conquistato grazie alle sue prestazioni un posto da titolare. Un risultato non scontato per il camerunense che si appresta a giocare la finale contro il Manchester City e ha parlato ai microfoni dei colleghi presenti ad Appiano Gentile: “Lavoriamo tutta la vita per giocare una partita come questa. E per questo sabato andremo lì a difendere l’Inter e daremo la vita. Paura? Zero. Posso garantire solo una cosa e cioè che non avremo alcuna paura. Questa squadra darà tutto per vincere questa finale. Affrontiamo la miglior squadra del mondo in questo momento. Ma l’Inter avrà le sue chance e sono molto fiducioso che se faremo le cose bene la vinceremo”.
Onana ha poi caricato i suoi compagni di squadra: “Nella vita hai momenti buoni e momenti meno buoni. Bisogna affrontarli. Come all’inizio di questa stagione dove abbiamo avuto delle difficoltà e ora siamo in finale di Champions. Lo dico sempre nello spogliatoio, le finali non si giocano, si vincono. Sarà la partita più difficile degli ultimi 5 anni, dovremo soffrire e prepararci benissimo. Nella storia si ricorda chi vince e noi andiamo a Istanbul per vincere”.
L’estremo difensore nerazzurro si è soffermato sul rapporto con Handanovic: “Molto buono. È una leggenda del club, ha fatto tantissimo ed è un onore potermi allenare con lui, ma Cordaz è un grandissimo portiere”.
Onana non pensa al fatto di essere incluso nella top 5 dei portieri, come il collega Ederson: “Non guardo dove sono, come sono considerato. La cosa più importante è vincere. Sono la squadra migliore e quindi hanno anche il miglior portiere, ma dovranno dimostrarlo sabato. Noi ci saremo per difendere l’Inter, sarà difficile, ma sono convinto che ci prepareremo bene”.
Lautaro Martinez ha parlato a Uefa.com, partendo dall gol segnato al Milan in semifinale di Champions League: “Segnare un gol è molto speciale, quindi immagina quanto sia speciale durante una partita come questa. L’importante è che i miei compagni si siano divertiti, anche i tifosi e che abbia contribuito a calmare la squadra. Sapevamo che se avessero segnato un gol le cose sarebbero potute cambiare rapidamente, quindi era importante ridurre l’ansia e rilassarci”.
“La finale contro il Manchester City? Non c’è dubbio che sono una delle migliori squadre del mondo. Giocano un calcio che mi piace molto e saranno avversari molto difficili da affrontare. Ma abbiamo affrontato squadre molto toste durante la fase a gironi e durante la fase a eliminazione diretta e ci siamo comportati molto bene. Dovremmo provare a godercela perché una finale di Champions League non si gioca tutti i giorni. Sarà un sogno che si avvera per tutti noi, quindi tutto ciò che resta è lavorare sodo e giocare al meglio possibile, e si spera che vinca la squadra migliore, con noi che alzeremo il trofeo alla fine della partita”.