A tre giorni dalla finale di Champions League, in casa Inter c’è massima concentrazione sull’appuntamento con la storia a Istanbul che vedrà i nerazzurri sfidare il Manchester City. Tuttavia, la dirigenza – arrivati a giugno – sta programmando il futuro, che passa anche dalle conferme e dagli addii dei giocatori in bilico.
De Vrij e Acerbi
Dopo aver ufficializzato il rinnovo di Darmian (fino al 2024) e trovato l’intesa solo da formalizzare con Calhanoglu (2027) e Bastoni (2028), secondo La Gazzetta dello Sport i nerazzurri hanno trovato un accordo di massima anche con De Vrij. Il difensore olandese, che ha il contratto in scadenza fra poco più di 20 giorni, dovrebbe rimanere all’Inter, forte di un finale di stagione in cui non ha sbagliato nulla, calandosi alla perfezione nel nuovo ruolo di riserva essendo stato scavalcato da Acerbi.
Proprio quest’ultimo è un altro giocatore sul quale Marotta e Ausilio vorrebbero puntare anche per la prossima stagione. Arrivato l’ultimo giorno di mercato dalla Lazio in prestito con diritto di riscatto, l’Inter non vorrebbe pagare ai capitolini i 4 milioni pattuiti per tenere il giocatore a Milano e in questo senso c’è da tenere d’occhio la posizione di Mattia Zanotti, Primavera spesso aggregato in Prima Squadra che piace molto a Lotito: il presidente biancoceleste potrebbe gradirlo come contropartita.
Gli altri
Ci sono poi altri quattro calciatori in scadenza il 30 giugno. Se il futuro di Roberto Gagliardini è scritto perché il giocatore lascerà Milano dopo sei anni, più interrogativi aleggiano su Handanovic, Cordaz e D’Ambrosio. Su di loro il punto verrà fatto dopo la finale di Champions League: per tutti e tre l’offerta sarebbe quella di un prolungamento annuale, considerata anche l’età avanzata. L’Inter, inoltre, ha l’intenzione di rinnovare il contratto di Mkhitaryan, in scadenza nel 2024 e protagonista di una stagione eccezionale.
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