A due giorni dalla finale di Istanbul, con l’Inter che sbarcherà già oggi in Turchia, nelle idee di Simone Inzaghi ci sono soltanto due ballottaggi, due nodi da sciogliere per definire la formazione titolare che si giocherà la Coppa. Uno in attacco, l’altro a centrocampo. Se nel reparto offensivo si tratta di scegliere l’uomo più indicato per il piano tattico da seguire contro Guardiola, in mezzo si tratta di valutare le condizioni fisiche di Mkhitaryan, assente dal derby di ritorno contro il Milan.
Mkhitaryan o Brozovic?
“Brozovic è in gran forma e ha chiuso benissimo la stagione. Però Micki è stato l’arma in più dell’Inter in questa stagione, il vero equilibrista – scrive La Gazzetta dello Sport –. In rosa è il giocatore che ha vinto di più e in bacheca ha già una Europa League e una Conference. Micki-Brozo sarà testa a testa fino alla fine. Ma nella scalata europea nerazzurra, Barella-Calha-Micki è diventato il centrocampo di riferimento. E in finale potrebbe essere ancora così”.
Se è vero che la migliore Inter europea si è vista con quel terzetto di centrocampo, bisogna anche dire che sull’armeno potrebbe pesare anche il precedente dell’anno scorso, che fu abbastanza simile. Mkhitaryan, all’epoca romanista, si infortunò nella semifinale contro il Leicester, ritornò da titolare in finale forzando e uscì dopo soli 17 minuti a causa di una ricaduta. Per questo Inzaghi utilizzerà la massima cautela, consapevole che Brozovic offre comunque ampie garanzie. Ma l’esperienza di Micki, in una partita del genere, potrebbe tornare parecchio utile ed è per questo che il tecnico piacentino vuole aspettare fino all’ultimo.
Lascia un commento