Massimo Moratti, ultimo presidente ad aver portato la Champions League nella Milano nerazzurra e – in generale – in Italia, ha parlato a Il Giorno nel giorno di vigilia della finale di Istanbul contro il Manchester City: “Arrivare alla finale di Champions League è un fatto di grande orgoglio. C’è inoltre il piacere di aver strappato la qualificazione attraverso una vittoria molto netta contro il Milan. Questo alimenta il prestigio dell’impresa”.
Il City è strafavorito? Non così nettamente, secondo Moratti. “Perché l’Inter è stata sorprendente nelle partite importanti. Ha dato dimostrazione di buon gioco e anche di determinazione. Alcune partite perse in campionato sono state giocate con in campo alcune riserve, di recente anche per ragioni di calendario. Pensando all’Inter di Champions, se fossi un avversario avrei timore. Il City l’ho visto di recente, hanno schierato un giovane come Palmer e ha giocato in modo stupendo anche lui. Gli altri in generale sono tutti buoni e di classe. Hanno un grande allenatore, ma una partita è una partita e può succedere di tutto”.
Durante i mesi scorsi, Moratti era stato critico verso l’allenatore Simone Inzaghi, specialmente in autunno e a inizio primavera, quando i ko in Serie A si moltiplicavano: “Mi ha fatto ricredere a forza. Ha fatto molto bene, malgrado le sconfitte in campionato ha portato a casa i suoi risultati”.
Sul presidente Steven Zhang: “Da quando Suning è al comando, l’Inter ha vinto Serie A, Coppa Italia, Supercoppa Italiana, ha centrato due finali europee. I risultati li ha fatti e sono ottimi. Trovo sia ingiusto criticarlo. Quando si parla di una rosa ampia dell’Inter, il merito è del presidente e di chi si è messo a disposizione per portarli a casa”.
(FONTE: IL GIORNO)