Pep Guardiola lo sa bene. “Deve evitare di ripetere gli errori visti nell’ultima finale di Champions League giocata dal Manchester City nel 2021 e persa contro il Chelsea – scrive fanpage.it – Guardiola pensava di averla in tasca, e mai come in quell’occasione, anche l’Europa del calcio pensava che finalmente i Citizens sarebbero stati in grado di centrare il titolo.
E invece quella notte del 29 maggio 2021 il gol di Havertz taglio le gambe a una squadra che ha sempre avuto la grande “ossessione” di alzare finalmente la coppa dalle grandi orecchie. Guardiola si prese tutte le colpe per quel ko che costò il titolo alla sua squadra, ma cosa sbagliò tatticamente il tecnico catalano? Tra scelte di formazione ed errori nella lettura del match, Guardiola finì per incartarsi nell’unica notte in cui non avrebbe dovuto permettersi sbavature.
La partita del Manchester City si chiuderà con 7 tiri totali di cui uno in porta e 2 fuori. Un bottino scarsissimo per una squadra da cui si aspettano sempre fuoco e fiamme e che quella notte aveva visto l’impiego di De Bruyne falso nove in una posizione che di certo non ha esaltato le sue immense qualità (prima di infortunarsi e uscire anzitempo dalla finale). L’Inter in questo momento resta alla finestra e magari si aspetta che Pep possa incappare negli stessi errori della sua ultima finale di Champions per portarsi a casa un titolo che sarebbe un sogno soprattutto per i nerazzurri…”.
Lascia un commento