Nel post-partita della finale vinta 1-0 contro l’Inter, l’allenatore del Manchester City, Pep Guardiola ha espresso la propria soddisfazione per il secondo triplete della sua carriera: “Si sta bene, ora dobbiamo metabolizzarlo un po’. So che poteva finire ai supplementari, potevamo perdere come fare il 2-0 con Foden. Questo torneo è una moneta. Nei precedenti siamo stati un disastro quando potevamo vincere, ora è tutto meraviglioso ma potevamo perdere. Sono felicissimo per aver ottenuto il Treble”.
Il tecnico spagnolo infine si è soffermato sulla finale: “L’idea di gioco è la stessa, oggi abbiamo fatto fatica perché Calhanoglu saltava Rodri quando pensavamo lo facesse Brozovic, quindi ci mancava questo. Complimenti all’Inter, squadra sensazionale. Immagino cosa provino in questo momento perché ci siamo passati due anni fa, ma essere la seconda squadra d’Europa non è poco. Una squadra difficile, fisicamente fortissima. Il calcio italiano è sempre il calcio italiano”.
Guardiola ha parlato del calcio italiano: “Bisogna viaggiare, quando rimaniamo a casa parliamo sempre meglio di chi è lontano. Ho visto spesso Inter, Napoli, Milan e ho visto quanto sono davanti, non c’è più il contropiede e il buttare la palla in avanti. Ricordo quando giocavo contro Antonio Conte, le sue squadre svuotano la metà campo e diventa difficilissimo fermarle”.