Due giorni dopo la finale di Champions League a Istanbul persa dall’Inter contro il Manchester City, Massimo Moratti, che era presente all’Ataturk invitato da Steven Zhang, ha espresso il suo parere sulla gara persa immeritatamente dai nerazzurri ai microfoni di Leggo.
“L’Inter ha giocato alla pari ed è stata sconfitta da un episodio. C’era da aver paura davanti a questo Manchester City, ma l’Inter ha fatto la sua partita. In generale non è stata una grande gara, entrambe le squadre erano bloccate dalla paura di perdere. L’errore più grave è il colpo di testa di Lukaku al 90′, il resto è stata sfortuna e merito della difesa degli inglesi. Ma Lukaku non è da criticare, perché da quando è entrato l’Inter ha cominciato ad essere pericolosa, mentre prima non lo era praticamente mai stata”.
Infine, un bilancio sulla stagione dell’ex patron: “È stata ottima, ha perso per un pelo la finale di Champions: più prestigioso di così, cosa vuole che ci sia! In campionato si è ripresa molto bene, ha vinto Coppa Italia e Supercoppa. I giocatori devono capire di aver fatto una cosa eccezionale arrivando in finale: essere la seconda squadra più forte d’Europa è una responsabilità, un merito, sicuramente darà fiducia per il futuro sul piano psicologico. Perché l’Inter, a Istanbul, si è comportata da grande squadra“.
Lascia un commento