Paolo Condò ha scritto oggi su La Repubblica le sue pagelle. “Il Napoli merita 9 perché ha vinto lo scudetto 33 anni dopo l’ultima volta. Il suo gioco l’ha fatto primeggiare in tutte le classifiche parziali: ha raccolto più punti sia in casa che in trasferta (45-45, rendimento parallelo), è la squadra che ha segnato più gol (77) e ne ha subiti di meno (28)”.
“Anche l’Inter vale 9, il che implica che se avesse vinto a Istanbul la squadra dell’anno sarebbe stata lei, com’è giusto per chi porta a casa la Champions. Ma il raggiungimento della finale — giocata spalla a spalla col City, peraltro — unita alla coppa Italia e alla Supercoppa compensa le famose 12 sconfitte in Serie A, molte contro rivali di seconda o terza fascia. Nei tre campionati precedenti l’Inter aveva perso undici gare in totale. Da un anno all’altro sono rimasti in canna 13 gol, e ne sono stati subiti 10 in più. Inter e Bologna sono quelle che ne hanno presi di meno in casa (14), ma i 28 incassati in trasferta la pongono al dodicesimo posto. In compenso Onana, da quando è iniziata l’eliminazione diretta in Champions, ha messo assieme cinque clean sheet su sette: il portiere è uno dei plus della stagione nerazzurra”.