L’Inter ha una corsia preferenziale: è quella che porta a Davide Frattesi del Sassuolo. E’ vero che Simone Inzaghi ha fatto anche il nome di Milinkovic-Savic ma mentre per Frattesi la trattativa è molto ben avviata, per il secondo solo impostata: ma l’una o l’altra potranno definirsi solo a fronte di una uscita importante. “Se il sacrificato dovesse essere un centrocampista l’indiziato è Marcelo Brozovic. Con l’addio di Gagliardini resterebbe però numericamente un buco da colmare. Insomma, come si vede anche quest’anno il management dell’Inter è costretto a camminare sul filo dell’equilibrio. La speranza dei tifosi nerazzurri è che come negli anni passati riesca nell’impresa di mantenere o addirittura incrementare la competitività della rosa”, sottolinea Sportmediaset.it.
Sportmediaset ha fatto il punto della situazione su Davide Frattesi: “Partiamo dalle certezze: il centrocampista azzurro lascerà il Sassuolo in questa sessione di mercato; il ds dei neroverdi lo avrebbe volentieri ceduto in Premier, dove il piatto è senz’altro più ricco; il giocatore, che in Italia vogliono più o meno tutti, ha già spiegato di voler rimanere in Serie A ancora qualche anno. Dove? Non è esattamente indifferente, ma è quasi indifferente. Potesse scegliere il giocatore, la destinazione sarebbe la Roma. Perché ne è tifoso e perché Roma è casa sua, molto semplicemente. Il punto è che i giallorossi, che hanno il 30% sulla rivendita di Frattesi, al momento sono indaffarati in altre questioni“.
Frattesi, il punto
“Tra le entrate, proprio per quel famoso 30%, ci potrebbe essere anche quella relativa alla cessione, ad altro club, del gioiellino del Sassuolo. Sassuolo che, come detto, sta ascoltando le varie proposte. Carnevali è in questo senso molto attivo. Ha incontrato l’Inter ieri sera a cena e ha parlato con la Juve, ha sentito il Milan e cominciato a segnarsi a penna le diverse offerte. Il prezzo si aggira attorno ai 25 milioni. E, inutile dirlo, in questi termini è fuori mercato per qualunque squadra italiana. Quindi si tratta, si valuta, se ne parla, poi chissà. C’è chi proverà a inserire contropartite, in fondo sempre gradite ai neroverdi, e chi confida in un abbattimento dei costi ben sapendo, però, che la scadenza del contratto del giocatore, giugno 2026, è ancora troppo lontana per sperare in prezzi da saldo“.
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