“L’Inter e Davide Frattesi sono promessi sposi. Si sono già detti sì, il centrocampista ha scelto il nerazzurro. Perché il matrimonio diventi realtà adesso serve una… cessione”. Lo scrive la Gazzetta dello Sport.
Il dialogo fitto tra Inter e Sassuolo degli ultimi giorni ha infatti portato a un accordo di massima sulla valutazione del centrocampista: 35 milioni di euro la cifra, prestito oneroso con obbligo di riscatto la formula, l’attaccante Samuele Mulattieri – valutato 5 milioni – la contropartita tecnica individuata per la chiusura del cerchio, tanto che nelle prossime ore i nerazzurri verseranno al Frosinone 500 mila euro per riportarlo a casa. Che cosa manca allora? L’Inter ha bisogno di incassare prima di procedere all’acquisto. E non c’è l’ok di Steven Zhang a chiudere l’affare prima di alleggerire la rosa.
Frattesi, serve una cessione pesante
L’Inter vuole Frattesi e Frattesi vuole l’Inter, dunque. Ma per un investimento del genere serve una cessione pesante, per due ordini di motivi. Il primo è prettamente finanziario, perché i nerazzurri non possono permettersi un esborso simile; il secondo è legato ad aspetti tecnici. Frattesi occuperebbe uno slot a centrocampo e non si può immaginare che nelle gerarchie diventi il quinto: per questo l’indiziato numero uno è Marcelo Brozovic.
L’infortunio del croato, infatti, ha condotto Simone Inzaghi a sperimentare con grande successo Hakan Calhanoglu da regista. Il piano dell’Inter, quindi, sarebbe quello di utilizzare il turco definitivamente come play davanti alla difesa e a quel punto, con Barella intoccabile, Frattesi si giocherebbe con Mkhitaryan il posto da mezzala sinistra.
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