Il primo contatto ufficiale, dopo il prestito della scorsa estate, è avvenuto in occasione del viaggio di Piero Ausilio a Londra. Il direttore sportivo dell’Inter ha incontrato i colleghi del Chelsea per parlare della situazione di Romelu Lukaku e di diversi calciatori che potrebbero spostarsi sull’asse Milano-Londra, in una direzione o nell’altra.
Non è andata come sperava il belga, desideroso di rimanere in nerazzurro anche la prossima stagione. I Blues, infatti, hanno per il momento chiuso all’ipotesi prestito: l’obiettivo dei londinesi è quello di monetizzare dalla cessione di un attaccante costato 115 milioni solo due anni fa. Anzi, il Chelsea ha prospettato due scenari a Big Rom e all’Inter: il primo porta a un ricco trasferimento in Arabia Saudita del numero 90, il quale ha declinato l’offerta. Il secondo: Lukaku all’Inter a titolo definitivo nell’ambito di uno scambio alla pari con Barella, parecchio desiderato in Premier League. E qui il rifiuto, netto e deciso, è arrivato da Viale della Liberazione.
Lukaku a Londra
Big Rom vuole conoscere in fretta il suo futuro. Come riporta il Corriere dello Sport, “sa bene che l’unica strada per tornare in nerazzurro è quella di un nuovo prestito e, allora, si aspettava maggiore disponibilità da parte del club inglese che, seppure indirettamente, ha già informato delle sue intenzioni per il futuro. Il rischio, allo stato attuale, è di un muro contro muro”.
In questa situazione molto delicata, l’attaccante belga è pronto a muoversi per l’Inter e andare personalmente a Londra per incontrare il Chelsea e far capire che non c’è margine per altre soluzioni, nemmeno i 30 milioni netti annui che gli sono stati proposti dall’Arabia Saudita. Basterà per convincere il club di Boehly?
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