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Addio Brozovic, i tifosi si dividono. I pro e i contro della cessione

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Brozovic verso l’addio. Si evolve di ora in ora la situazione del croato. Come vi stiamo raccontando da un paio di giorni, difatti, sembra che per il centrocampista nerazzurro l’esperienza milanese sia arrivata al capolinea. Sui social i tifosi sono divisi in due schieramenti: chi crede che sia un errore dell’Inter cederlo e soprattutto a quelle cifre e chi, per amore del bilancio e per un innesto più giovane nel reparto mediano, non si strapperebbe i capelli.


I PRO DELLA CESSIONE

Andando ad analizzare i lati favorevoli della cessione, è facile pensare innanzitutto al risparmio dell’ingaggio, ben 12 mln lordi, con contratto in scadenza nel 2026 e appena rinnovato nel marzo 2022. Praticamente 36 mln lordi in meno che graverebbero sulle casse nerazzurre. A questi si aggiungono i 20-25 mln dalla vendita. Un tesoretto importante per un club che, al momento, grazie ai ricavi della Champions e dallo stadio (+70 mln rispetto lo scorso bilancio), non ha necessità di vendere. Con i soldi risparmiati e ricevuti tutto su Frattesi e spazio ad Asllani come vice Calhanoglu. Inoltre l’Inter potrebbe non accontentarsi di una cifra così bassa e provare a strappare una cessione vicina ai 30 mln.

I CONTRO DELLA CESSIONE

Sul lato dei contro, invece, i tifosi innamorati del croato, quelli che hanno creduto in lui anche quando le cose non andavano bene. Considerato da molti fra i registi più forti in circolazione, non può essere valutato così poco e, soprattutto, barattato per un Calhaoglu e Asslani qualsiasi. Stiamo parlando di Marcelo Brozovic, con un curriculum pesante e scaricato alla prima occasione nel nome del bilancio e del dio denaro. Ricordando che è un classe ’92 e con qualche anno ancora al top da giocare. Questa la riflessione di chi crede che il giocatore possa dire la sua per molto tempo e giocarsi le sue chances all’Inter.

E voi, da che parte state?

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Published by
Matteo Tombolini