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MERCATO – L’Inter batte la concorrenza: Thuram ha detto sì ai nerazzurri. Ecco chi è

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L’assalto nelle ultime ore ed i contatti con l’entourage del giocatore sono stati decisivi. L’Inter sorpassa il Milan ed il resto della concorrenza per Marcus Thuram. L’attaccante francese classe ’97, figlio d’arte, ha accettato la proposta dei nerazzurri. Lo conferma Gazzetta dello Sport: “Manca solo la firma, ma in viale della Liberazione adesso sono tranquilli”.

Thuram, che il 30 giugno si svincolerà dal Borussia Monchengladbach, arriverà nella Milano sponda nerazzurra a parametro zero. Andrà a coprire il vuoto in attacco lasciato da Edin Dzeko, passato ufficialmente al Fenerbahce, ed in attesa di capire come finirà la telenovela con Lukaku ed il Chelsea.

“L’Inter ha risparmiato per la prossima stagione l’ingaggio di Dzeko, che era stato vicino al rinnovo, ma che invece ha firmato un biennale per il Fenerbahce – scrive Gazzetta -. I nerazzurri nel 2022-23 gli pagavano 6,5 milioni di euro netti perché l’importo del secondo anno di contratto era maggiore (4,5 il primo). Di fatto la sua partenza ha liberato spazio salariale. In più Thuram arriverà sfruttando il Decreto Crescita e dunque il club di viale della Liberazione pagherà meno tasse. Un vantaggio che ha permesso all’Inter lo scatto decisivo”.

Chi è Marcus Thuram

Nato a Parma nel 1997, proprio nel periodo nel quale il padre vestiva la maglia dei ducali, è cresciuto in Italia, dove vi è rimasto fino all’età di 9 anni.
I primi passi in ambito calcistico li ha però mossi in Francia, lanciato dal Sochaux che dopo una breve trafila nel settore giovanile l’ha fatto esordire in prima squadra nella stagione nello spicchio finale della stagione 2013/14, sul palcoscenico della Ligue 2, facendoli fare spesso e volentieri la spola con la seconda squadra, impegnata nel Championnat National 2, ovvero la quarta divisione.

Nell’estate del 2017, Thuram è passato al Guingamp per un affare da circa 600 mila euro, e prendendo ufficialmente contatto con il pianeta Ligue 1. Dopo una prima stagione all’insegna del puro apprendistato, Marcus alza i giri del motore nell’annata 2018/19, chiusa con 13 goal complessivi di cui 9 in campionato.
Musica per le orecchie del Borussia Mönchengladbach che l’ha prelevato nell’estate del 2019 per 12 milioni di euro, facendogli firmare un contratto di quattro anni.

In Germania ha vissuto una crescita piuttosto graduale che l’ha portato in doppia cifra in termini di goal complessivi in ben tre stagioni su quattro.
Al primo anno il traguardo è stato raggiunto dopo 21 partite, al secondo dopo 37. La sua terza stagione (la 2021/22) è stata irrimediabilmente segnata da un grave infortunio al ginocchio, proprio quando si vociferava di un suo ormai imminente passaggio all’Inter. Nell’annata appena conclusa, invece, mette a referto i migliori numeri della sua esperienza tedesca: 16 goal totali, di cui 13 in Bundes e appena 11 partite per raggiungere la doppia cifra. In altre parole, ecco servito lo step che ci si attendeva.
Con il Gladbach ha avuto modo di debuttare e segnare sui palcoscenici europei dell’Europa League e della Champions League. E dopo 134 partite ufficiali, 44 goal e 29 assist, il tempo per l’addio è ormai maturo.

Ruolo e caratteristiche


Marcus Thuram arriva al Gladbach formatosi tatticamente come esterno d’attacco a ‘piede invertito’: lui destro, infatti, viene inizialmente fatto orbitare sul binario mancino.
Marco Rose, il suo primo allenatore in Germania, lo prova saltuariamente anche come prima punta, ma il cambiamento che lo trasla definitivamente da esterno offensivo a punta centrale si perfeziona quando in panchina arriva Adi Utter, nella stagione 2021/22. Anche Daniel Farke spingerà molto su questa nuova collocazione e proprio sotto la sua guida Thuram disputerà, numericamente parlando, la miglior annata della carriera.

Un ruolo nel quale mostra subito grande padronanza tanto che nel corso dei Mondiali in Qatar, persino il ct Didier Deschamps individua in lui le caratteristiche ideali per farne il vice Giroud.
Thuram è dotato di grande velocità, mezzo che gli permette di attaccare spazi e profondità con grande continuità nel corso di una partita. Un’altra sua caratteristica è il dribbling e quest’anno ha portato a termine il 60% di quelli provati.

E come ogni punta centrale che si rispetti, vede la porta con grande costanza, arrivando molto spesso alla conclusione nello specchio. E’ il secondo giocatore di tutta l’ultima Bundesliga che ha messo a referto più conclusioni in porta: 89.
Per struttura fisica e qualità tecniche, Thuram è perfetto per l’idea di gioco di Simone Inzaghi, molto verticale e dritta al punto senza troppi fronzoli.

(FONTE: GOAL.COM)

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La Redazione