Presente al Gran Hotel di Rimini per l’apertura della sessione estiva di calciomercato, il Ceo Sport dell’Inter Giuseppe Marotta ha fatto il punto della situazione in casa Inter ai microfoni di Sky Sport.
A cominciare dalla trattativa Brozovic-Al Nassr – “C’è stata questa alterazione degli eventi. L’accordo era stato raggiunto, ma poi la proposta è cambiata e ci siamo irrigiditi. Abbiamo chiuso la porta, ma la situazione si può riaprire. La volontà del giocatore è prioritaria. Frattesi? L’operazione non è legata alla cessione di Brozovic, serve una strategia e poi il Sassuolo negozia con chi vuole. C’è chiaro interesse per il giocatore”.
Sul mercato attaccanti – “Piero Ausilio e Dario Baccin stanno facendo un lavoro egregio. Abbiamo preso Thuram. Un dirigente non deve avere paura di fare brutte figure. Lukaku? E’ fuori dal progetto Chelsea, è normale che abbia poche proposte importanti. L’offerta araba non era neanche la metà di quella che avevamo incassato noi per Romelu”.
Sulla pista sfumata per Azpilicueta – “Non nascondo che era un giocatore che ci piaceva. Ha esperienza, qualità tecniche e cultura della vittoria. Rappresenta un elemento fondamentale in uno spogliatoio. Pare sia allettato da una proposta spagnola”.
Su Onana – Manchester United – “Ci sta lavorando Ausilio ma di offerte non ne sono arrivate”.
Infine un’opinione sull’aggressivo mercato dell’arabia – “Alterano la competitività, ma egoisticamente non possiamo non dire che quei soldi possono servirci”.