Dopo la firma, l’Inter ha aspettato il primo luglio per annunciare ufficialmente l’arrivo di Marcus Thuram. L’attaccante classe ’97 arriva a parametro zero dal Borussia Monchengladbach. Contratto fino a giugno 2028.
Corre veloce Marcus Thuram: corre veloce da sempre, per raggiungere i suoi obiettivi e superare ogni ostacolo. Per dimostrare a tutti di valere molto di più del cognome che porta, senza però mai dimenticare gli insegnamenti e l’esempio di papà Lilian, che, inizialmente, avrebbe preferito si dedicasse al judo o alla scherma.
Niente da fare: simili, eppure così diversi, entrambi con l’Italia nel destino. Marcus è nato il 6 agosto 1997 a Parma, durante l’esperienza emiliana del padre. Il calcio ha sempre fatto parte della vita di Tikus, il suo soprannome: sognava di andare all’attacco, di gonfiare la rete. Il gol per Thuram è gioia: la stessa che gli hanno trasmesso Ronaldinho, Henry e Leo Messi, quando dopo gli allenamenti del Barcellona, dove militava papà Lilian, si fermavano a giocare con lui.
L’avventura calcistica di Marcus inizia a Neuilly-sur-Seine, poi prosegue all’Athletic Club Boulogne-Billancourt, dove a 13 anni si presenta per giocare una partita con le scarpe usate dal padre nella finale dei Mondiali 2006. Sulle orme di Lilian, letteralmente. Non ancora maggiorenne arriva al Sochaux, poi al Guingamp nel 2017: la strada ormai è definitivamente tracciata. Con la squadra bretone realizza 17 gol in due stagioni, incluso quello che elimina il Paris Saint-Germain dalla Coppa di Lega francese nel 2019.
Marcus corre sempre più veloce, fino ad arrivare in Germania, al Borussia Mönchengladbach. Al Borussia Park esplode definitivamente: quel ragazzo velocissimo e forte fisicamente cambia il suo modo di giocare, affina la sua tecnica e migliora il suo feeling con il gol. Thuram è elettrizzante, è un trascinatore dentro e fuori dal campo: Marcus celebra le vittorie casalinghe del Borussia issando la sua maglia sulla bandierina, sventolata davanti al pubblico a fine partita. E i successi diventano tanti e sempre più importanti, tanto da conquistarsi la Nazionale francese, con la quale scende anche in campo nella finale Mondiale di Qatar 2022.
La sua storia si intreccia per la prima volta con quella dell’Inter nell’ottobre 2020, quando Thuram debutta in Champions League a San Siro contro i nerazzurri. Il primo assaggio di San Siro per lui, che da piccolo sognava di diventare come Ronaldo il Fenomeno, protagonista di mille duelli con papà Lilian.
Ora ci torna dopo la sua miglior stagione in carriera, fatta di 13 gol e 6 assist in Bundesliga: la corsa nerazzurra di Tikus è appena iniziata.