Fabrizio Biasin ha fatto il punto della situazione nel suo ultimo editoriale su TMW: “La verità è che quest’anno l’Inter sarà molto diversa, moltissimo. Non per forza meno bella, ma diversa certamente sì. Hanno già lasciato Appiano Gentile i vari Skriniar, Dzeko, Brozovic, D’Ambrosio, Gagliardini, Cordaz, Bellanova, Handanovic, Onana (ci siamo), forse se ne andrà anche Gosens e tutti questi signori saranno sostituiti da altrettanti ragazzotti. Capite bene che stiamo parlando di mezza rosa del tutto rinnovata e, certo, non sarà semplice ritrovare un certo tipo di automatismi“.
“Non si può fare altro che fidarsi dei signori dirigenti e sposare i due micidiali capisaldi del mercato 23/24: “sostenibilità” e “ringiovanimento”. Non si tratta di ipotesi, ma di obblighi. E infatti stanno cercando di abbattere il più possibile il monte ingaggi; e infatti stanno decisamente abbassando l’età media della rosa. Ausilio e Marotta stanno portando avanti un grosso lavoro di restauro i cui effetti verranno testati a partire dal 20 agosto, ma fin da oggi possiamo dire che il loro “piano mercato” è stato programmato per tempo e studiato nei dettagli. Magari potrà subire qualche intoppo/variazione in corso d’opera, ma ha linee guida e obiettivi chiarissimi”.