In attesa di scoprire chi saranno i primi due portieri della prossima stagione, l’Inter si cautela e sostituisce Alex Cordaz con Raffaele Di Gennaro. Il portiere, che ha salutato il Gubbio, sarà quest’oggi nella sede nerazzurra per apporre la firma sul contratto. Una scelta, quella di Marotta, in ottica liste: il classe 1993 è cresciuto nelle giovanili del club meneghino.
Chi è Raffaele Di Gennaro
Classe 1993, approda all’Inter nel 2002 venendo prelevato da una squadra di un oratorio di Saronno denominata Prealpi. Dopo aver fatto tutta la trafila delle giovanili, trova maggiore notorietà una volta giunto nella squadra Primavera. Dopo una prima stagione con solo sette presenze causate da numerosi problemi fisici, vince l’anno seguente la prima edizione della NextGen Series, un torneo a livello europeo che è l’equivalente giovanile della Champions League. Nella stessa stagione, conquista il Campionato Primavera 2011-2012, non giocando però a causa di uno dei moltissimi infortuni la finale vinta 3-2 contro la Lazio.
Il 5 luglio 2013 passa al Cittadella con la formula del prestito. Debutta in Serie B e tra i professionisti il 24 agosto seguente, contro lo Spezia. Gioca in tutto 38 partite di campionato
Viene ingaggiato poi dal Latina in prestito dall’Inter per la stagione 2014-2015 giocando 29 partite piazzandosi 11º nella Top 15 dei portieri di Serie B secondo una classifica stilata dalla Lega Serie B. Il 10 luglio 2015 il prestito viene prolungato per un’altra stagione, ma complice anche un infortunio alla mano subìto in partita, perde presto il posto da titolare e disputa solo la prima parte di stagione.
A fine campionato fa ritorno all’Inter che lo cede in prestito prima alla Ternana per la stagione 2016-2017 e poi allo Spezia per quella 2017-2018.
Tornato all’Inter, il 3 settembre 2018 viene inserito nella lista Champions come quarto portiere. A fine stagione rimane svincolato e il 13 agosto 2019 firma un contratto biennale con il Catanzaro in Serie C ritrovando il posto da titolare.
Il 14 agosto 2021 viene ingaggiato dal neo retrocesso Pescara. Gioca 11 partite di Serie C con gli abruzzesi prima di operarsi a novembre per la rottura di una clavicola.
Il 21 luglio 2022 firma ufficialmente a titolo definitivo con il Gubbio e in questa stagione riesce a raggiungere diversi traguardi: 20 clean sheet su 34 partite giocate, il raggiungimento della fase nazionale dei play-off, il superamento delle 200 presenze tra i professionisti e l’inserimento nella top 11 del girone B di Serie C.
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