Si alza il sipario sulla stagione 2023-24 dell’Inter e, come di consueto, ad aprire sono Giuseppe Marotta e Simone Inzaghi, protagonisti della conferenza stampa dalla sede nerazzurra. L’amministratore delegato sport ha aperto l’evento con queste dichiarazioni, cui fanno seguito le risposte ai giornalisti.
“È passato circa un mese dal termine della scorsa stagione che ha visto il calcio italiano tornare protagonista con tre finalisti nelle coppe europee e cinque semifinaliste, ritornando credibile. Il gap derivante dagli incassi dei diritti tv, tuttavia, continua a crescere. Ci sono poi altre criticità: l’Italia è il fanalino di coda nelle strutture con difficoltà burocratiche a costruire le strutture, noi ne siamo un esempio. Altro aspetto è che i capitali dell’Arabia Saudita sono arrivati in Europa: hanno cominciato ad acquistare giocatori e questo può indebolire il valore e la caratura del calcio italiano, ma d’altra parte questo ci dà possibilità di introitare finanze per costruire le squadre del futuro. Ci auguriamo quindi che il sistema federale e il Ministro Abodi possano accompagnarci nell’attuare un processo di riforma che porterebbe grandi benefici al sistema calcistico italiano”.
Sul bilancio della scorsa annata: “La scorsa stagione è stata contraddistinta dall’apice della finale di Istanbul, ma anche dalla vittoria di due trofei importanti. Questo va ascritto principalmente al nostro allenatore che ha dovuto confrontarsi con una critica anche aspra, riuscendo poi a portare la nostra società laddove mancava da tantissimi anni. Questo è merito suo, della società e ci ha lusingato molto, con grande orgoglio. Il nostro percorso in campionato è stato condizionato dalla sosta forzata del Mondiale in Qatar, ma siamo riusciti a qualificarci per la Champions League. Il fatto di essere vicecampioni d’Europa è motivo di grande orgoglio ed è uno stimolo per fare bene nell’anno che arriva“.
Sulla campagna trasferimenti: “Piero Ausilio sta lavorando bene, in sintonia con il suo vice Baccin e il tecnico Inzaghi, rispettando le linee guida della famiglia Zhang. In questi anni abbiamo costruito squadre importanti, valorizzate al massimo dall’allenatore. Cercheremo di fare una squadra competitiva, dando un modello diverso: i tre acquisti fatti hanno connotazione evidenti, cioè ringiovanire la rosa e dare un contributo ulteriore alla Nazionale italiana. Abbiamo acquisito uno dei talenti che il campionato di Serie A presentava, ovvero Davide Frattesi. Questo nella speranza che il movimento calcistico italiano possa riacquistare la posizione che merita. L’Inter sarà competitiva, siamo un management che ama l’Inter. Ringrazio i nostri tifosi che ci hanno sempre accompagnato in tutte le partite, ringrazio la famiglia Zhang che anche nelle difficoltà non ci ha mai fatto mancare le risorse necessarie alla finalizzazione del nostro lavoro. Ringrazio inoltre Alessandro Antonello per la parte Corporate”.
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