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MERCATO – No a Morata, sì a Balogun: cosa è emerso dal vertice Inzaghi – società

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L’urgenza è il portiere, il focus è sull’attacco. Questo è quanto si è detto nel mini-vertice di mercato tra Simone Inzaghi e l’Inter, svoltosi a Tokyo che ospita la squadra per la seconda parte della tournée e l’amichevole con il PSG in programma martedì 1 agosto. Presenti il presidente Steven Zhang, il direttore sportivo Piero Ausilio, che hanno raggiunto un giorno prima la capitale giapponese, e da Milano per via telematica il ceo sport Giuseppe Marotta. Ma cosa è emerso di più preciso dall’incontro? Lo spiega Gazzetta dello Sport.

Morata non piace

C’è una certa insofferenza intorno all’attesa per Sommer, ma anche la convinzione che l’affare non salterà e al rientro dal Giappone lo svizzero sarà con Inzaghi. Il focus, semmai, è stato sull’attacco. Perché è vero che l’Inter ha deciso di fare le cose con calma, ma ci sono anche da considerare le esigenze di Inzaghi. Non semplice trovare un punto di incontro tra le necessità tecniche e quelle societarie. Da quel che è emerso, però, non sarà Alvaro Morata a far felice l’allenatore, che pure lo aveva messo in cima alla lista del post Lukaku. Lo spagnolo non ha i parametri economici e di carta d’identità che funzionano per l’Inter.

Balogun obiettivo, ma i costi…

Peraltro, la società vorrebbe inserire in rosa un calciatore fortemente motivato a vestire il nerazzurro, in fondo come è stato per Frattesi e Thuram, cosa evidentemente che i dirigenti nerazzurri non hanno colto nell’approccio con l’attaccante dell’Atletico Madrid. Chi arriva, dunque? La scelta ora è limitata a questi due nomi: Balogun e Beto. Per caratteristiche tecniche, il giocatore dell’Udinese si fa preferire. Ma l’affare che stuzzica, iin prospettiva, è quello legato allo statunitense di proprietàprietà dell’Arsenal. Servono almenomeno 40 milioni di euro. E, peraltro,tro, le comcommissioni degli agenti sarebbero particolarmente onerose. Ecco perché l’Inter prende tempo. E non si può escludere che nell’attesa sbuchi un terzo nome, magari di un attaccante oggi non sul mercato.

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La Redazione