La Gazzetta dello Sport ha fatto il punto su Folarin Balogun: “L’americano spera che questo continuo fare l’occhiolino all’Inter porti frutti e indirizzi gli eventi: la volontà del giocatore ha sempre un peso. A loro volta, i tifosi nerazzurri sperano che la coppia di amiconi Thuram-Balogun possa riabbracciarsi presto a San Siro. In mezzo, però, resta una trattativa tutt’altro che facile con i Gunners e in più va preso un indirizzo preciso e definitivo dal club di Zhang. Sabato gli uomini di mercato interisti, l’a.d. Beppe Marotta e il d.s. Piero Ausilio, si sono soffermati fino a tarda sera ad Appiano con Simone Inzaghi proprio per parlare di centravanti, tema bollente nel dopo-Lukaku. Ciò che vorrebbe l’allenatore è arcinoto, Simone si sentirebbe maggiormente tutelato con un attaccante più esperto, uno fatto e finito come Taremi del Porto e, soprattutto, Alvaro Morata dell’Atletico. Quest’ultimo, ora con poche chance di arrivare in nerazzurro, tornerebbe in pista solo se gli spagnoli cambiassero le condizioni per ora rigidissime: clausola da 21 da pagare in unica soluzione più un contratto di 4 anni a 5 milioni più bonus da fare senza Decreto Crescita. In ogni caso, la preferenza generica dell’allenatore sarebbe per un 9 classico e con fisico piu strutturato rispetto a Balogun, alto 1.78: su questa base aveva dato ok all’operazione Scamacca, franata sul più bello. Dopo che il centravantone italiano ha scelto l’Atalanta, l’Inter è però tornata al punto di partenza. Per spinta precisa dei dirigenti, si è diretta verso il primo amore: proprio Balogun, prima punta (anche se non tradizionale) col vizietto del gol”.
“Con lui sono sempre stati tenuti contatti diplomatici anche quando gli inglesi tenevano alta l’asticella a 50. Adesso, invece, tutti sono convinti che la cifra si possa abbassare: così in settimana la somma accantonata dall’Inter si trasformerà in offerta formale ai Gunners, 30 milioni che diventano 35 con i bonus e ampia percentuale sulla rivendita. Quest’ultimo non è un dato secondario perché l’attaccante per i dirigenti interisti è una plusvalenza quasi sicura in futuro: Inzaghi, che guarda più all’oggi che al domani, sta iniziando a digerire l’idea e a pensare a come incastrarlo in un reparto che ha come stella Lautaro e come scommessa Thuram. Certo, con l’uscita eventuale di Correa, allora ci sarebbe tempo e spazio per arruolare una quarta punta con caratteristiche più vicine al Lukaku che fu. Al momento, però, l’Inter ha scelto di abbracciare il futuro anche perché l’americano sarebbe un’arma potente davanti anche nel presente. Lo sanno bene quelli del Lens, che hanno visto Folarin segnare 22 gol nell’ultima stagione in prestito al Reims e che ora lo vorrebbero al posto di Openda, ceduto al Lipsia per 38 milioni. L’Arsenal, che cerca solo il migliore offerente, sa però che Balogun spinge da un lato: il Lens al momento non stuzzica, mentre l’Inter lo ispira. Sui social e pure nella realtà”.