La Gazzetta dello Sport ha fatto il punto sul mercato dell’Inter. “È importante sottolineare come al momento le probabilità di un addio di Correa siano sostanzialmente basse. Non tanto per una sommaria lettura della sfera di cristallo nerazzurra, quanto per l’analisi di un recente passato che si interseca con il presente: dall’inizio del 2023, quando grossomodo si è capito che l’Inter avrebbe volentieri accettato la chiamata in entrata di un candidato acquirente, il telefono di viale della Liberazione non ha mai squillato. Un paio di timidi approcci dall’estero per un prestito e una fugace voce d’Arabia Saudita nel pieno dell’euforia divoratrice della ricca Pro League, ma nient’altro. Per di più all’Inter si valuterebbe solamente una cessione a titolo definitivo, perché la spesa del 2021 per strapparlo alla Lazio fu ingente e la dirigenza ritoccherà la rosa soltanto in cambio di qualche milione tonificante per le casse societarie. Quindi, per innescare il cambio della guardia, serve una vera pretendente per il Tucu”.
Sanchez al posto di Correa
“Un concetto che si è fatto largo negli ultimi giorni in corrispondenza della chiusura dell’affare Arnautovic è che l’Inter non ha intenzione di investire ingenti somme di denaro su una nuova punta. È vero che per l’austriaco ex Bologna è stato speso meno di un terzo di quanto preventivato per Romelu Lukaku un mese fa, ma il belga sarebbe stato un’eccezione ad personam. Quindi è sempre più sbiadita la possibilità di vedere Folarin Balogun dell’Arsenal a Milano, per esempio, mentre l’idea del low cost si sovrappone bene con un nome che i tifosi nerazzurri hanno freschi nella memoria. È Alexis Sanchez, svincolato dal Marsiglia dopo una stagione da 44 presenze e ben 18 gol tra Ligue 1, Coppa di Francia e Champions League. Certo non si tratterebbe di un colpo in grado di stravolgere la formazione di Inzaghi (il cileno compirà 35 anni a dicembre), ma le 9 reti della sua ultima stagione interista si avvicinano in modo preoccupante alle 10 che Correa ha messo in fila in due anni in Lombardia. Insomma, Sanchez segna il doppio dell’ex compagno di squadra: non è un dettaglio”.
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