L’Inter nel sorteggio Champions ha dunque pescato nel proprio girone Benfica, Salisburgo e Real Sociedad e contro portoghesi e austriaci tornano alla mente dolci ricordi europei.
L’analisi di Sportmediaset.it: “Il Benfica vuol dire Coppa dei Campioni vinta nella finale del 1965, decisivo Jair, ma ci sono ricordi anche più freschi, giusto la scorsa stagione culminata con l’ultimo atto contro il Manchester City: 3-3 l’andata in Portogallo e 2-0 il ritorno a San Siro ma quest’anno i lusitani possono contare sulla classe di Angel Di Maria che dopo la negativa stagione alla Juventus sembra aver ritrovato il sorriso. E c’è sempre l’ex Joao Mario che avrà doppia voglia di vendetta, per i brutti mesi vissuti a Milano ma pure per l’eliminazione patita lo scorso anno.
Il Salisburgo è diventata quasi una costante per i nerazzurri in tempi recenti, seppure in partite non ufficiali: c’è stata l’amichevole a dicembre 2022 finita 4-0, più spumeggiante il 4-3 dello scorso agosto. Il ricordo dolce, però, è del 1993/94 con la Coppa Uefa alzata dall’Inter dei vari Zenga, Bergomi, Berti e Bergkamp con un doppio 1-0, sia all’andata che al ritorno. Il Salisburgo è partita con cinque vittorie su cinque nel campionato austriaco, Konate è la stella offensiva mentre in difesa c’è Terzic, vecchia conoscenza della Serie A (Fiorentina ed Empoli).
Sarà invece il secondo confronto assoluto contro la Real Sociedad, unico precedente nella Coppa Uefa 1979/80 dai contorni decisamente pazzi: 3-0 nerazzurro all’andata a San Siro, ritorno in Spagna finito 2-0 con qualificazione comunque assicurata. La squadra, storicamente di impianto quasi interamente spagnolo, ha avuto un avvio difficile in Liga, con tre pareggi, e deve stare attenta alle condizioni della stella Kubo. L’anno scorso, in Europa League, era stata eliminata agli ottavi dalla Roma: dopo lo 0-0 in Spagna, 2-0 all’Olimpico”.