“Bastava una chiamata, i proprietari mi hanno chiamato qualche giorno prima dell’accordo, abbiamo parlato per mezz’ora della loro ambizione, poi da lì tutto è andato molto velocemente”. Parole di Romelu Lukaku neo giocatore della Roma. Bastava una chiamata? Caro Big Rom, ma quando ti chiamava la dirigenza nerazzurra e i tuoi (ex) compagni di squadra perchè non rispondevi? E ti negavi. Come svelato da Sky Sport c’è stato un momento in cui l’Inter aveva tentato di riallacciare i rapporti con Lukaku dopo l’irruzione della Juve nell’affare e le mancate risposte del belga a dirigenti e giocatori nerazzurri. Ma a questo punto è stato lo spogliatoio dell’Inter a dire no a Zhang e Ausilio rifiutando un suo ipotetico ritorno in nerazzurro. Insomma, da Lautaro a Bastoni, da Barella a Darmian, c’è stato un muro al possibile ritorno del belga in squadra. I giocatori dell’Inter – quelli che sentono la maglia addosso – sono con la testa già alla 10ª giornata, a quell’Inter – Roma a San Siro (29 ottobre) quando si troveranno di fronte Lukaku. E, vero che il belga è bello grosso, ma quel giorno non vorremmo essere al suo posto.
Lukaku, prime parole da romanista: “Mi hanno emozionato i tifosi giallorossi”
Prime parole da giocatore della Roma per Romelu Lukaku: “L’accoglienza che questo Club e questi tifosi mi hanno riservato mi ha emozionato e rappresenta uno stimolo ulteriore a dare tutto per la mia nuova squadra. Ho respirato l’atmosfera dello Stadio Olimpico da avversario, ho sentito il calore dei romanisti e oggi è bello sapere di farne parte”.
Le parole di Lukaku
“Ho avuto modo di confrontarmi con la proprietà nei giorni scorsi e sono rimasto colpito dalla loro ambizione. Adesso dobbiamo lavorare, essere umili e crescere partita dopo partita: da parte mia non vedo l’ora di mettermi a disposizione dei miei compagni, dentro e fuori dal campo”.
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