Le ultime ore di mercato non sono servite all’Inter per cedere Lucien Agoume, centrocampista francese classe 2002. La sua permanenza significherebbe consegnare a Simone Inzaghi un reparto di centrocampo composto da ben 8 elementi, visti gli arrivi di Klaassen e la permanenza di Sensi, i quali si sommano a Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Frattesi e Asllani.
Troppi, anche per una squadra che sarà impegnata su tre competizioni, con la Champions League che prenderà il via il prossimo 20 settembre. E allora, nonostante la sessione italiana si sia ufficialmente conclusa il 1° settembre, i nerazzurri proveranno a cedere Agoume all’estero, in uno di quei Paesi in cui il mercato è ancora aperto e con i quali è possibile concretizzare operazioni in uscita.
Ci riferiamo per esempio al Belgio, dove il mercato chiude il 6 settembre; alla Svizzera o all’Arabia (7 settembre); alla Croazia e alla Repubblica Ceca (8 settembre), alla Grecia (11 settembre) o alla Turchia (15 settembre). Quel che è chiaro è che Lucien Agoume non rientra nel progetto tecnico di Simone Inzaghi.
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