La Gazzetta dello Sport ha fatto il punto della situazione sui nazionali dell’Inter. “Da oggi, Appiano Gentile si svuoterà e tanti ragazzi di Inzaghi saranno impegnati con le rispettive nazionali in giro per il mondo: sono 17 in totale e il numero è destinato ad aumentare al prossimo giro, quando Francesco Acerbi potrebbe aver recuperato la miglior condizione e quindi essere pronto a mettersi a disposizione del neo c.t. Spalletti; oppure con Davy Klaassen nuovamente inserito tra i convocati dell’Olanda, uno spogliatoio che l’ex Ajax conosce benissimo e che proprio per le tensioni degli ultimi mesi col club di Amsterdam per questa volta non frequenterà. Ad Appiano con vista sul derby rimarranno i due portieri di riserva, Bisseck, Sensi, Carlos Augusto e Mkhitaryan, che per fortuna di Inzaghi ha detto addio alla nazionale armena“.
“L’Inter arriva alla sosta col morale a mille, una condizione già bella convincente e un gioco scintillante. Mai come stavolta, la sosta arriva nel momento sbagliato. Inzaghi sarà incollato davanti alla tv e al telefono, in attesa di chiamate rassicuranti dai suoi ragazzi. Come sempre in questi casi. Ma sono i precedenti a non lasciar dormire sogni tranquilli a Simone. E non si tratta soltanto della possibilità di un infortunio, ma è il rientro tardivo alla base che mette sempre in tensione il tecnico nerazzurro. Che avrà appena due allenamenti per preparare il derby con tutta la squadra a disposizione e dovrà fare i conti pure col viaggio lungo e il jet lag dei sudamericani: Lautaro, Sanchez e Cuadrado giocheranno l’ultima partita per le qualificazioni al Mondiale 2026 nella notte italiana tra il 12 e il 13 e Inzaghi conta di averli ad Appiano per l’allenamento del 14. Insomma, tutto di corsa, ma almeno l’entusiasmo per il derby aiuterà sicuramente a metabolizzare velocemente la stanchezza”.