Siamo entrati nella settimana che porta ad una delle sfide più sentite tra i tifosi, il Derby di Milano. Nonostante nerazzurri e rossoneri siano considerate le due rivali per eccellenza nel calcio italiano ed internazionale, tra le due compagini sono sempre corse stima e rispetto. Basti pensare all’amicizia in passato, anche fuori dal campo di tra Massimo Moratti e Silvio Berlusconi. Ora i rapporti tra Inter e Milan non sono più gli stessi, si sono incrinati specie negli ultimi due anni. Sembra essersi formato un muro. Gazzetta dello Sport lo spiega, evidenziando il gelo tra i due presidenti, Steven Zhang per l’Inter e Gerry Cardinale per il Milan. Un feeling mai nato, una distanza tra le due parti difficile da colmare.
“E pensare che un anno fa, nel derby del 3 settembre 2022, il primo di Cardinale da proprietario del Milan, i due si salutarono cordialmente durante l’intervallo, lontano dalle telecamere – rivela Gazzetta –. Di più: Zhang fu ospitato in uno skybox rossonero. E si diedero appuntamento per un nuovo incontro, che sarebbe dovuto avvenire un mese più tardi. Non c’è mai stato. Non c’è mai più stato nessun incrocio diretto tra i due. Il caldo è diventato freddo, freddissimo”.
Scrive la rosea: “La causa scatenante è stata la rottura tra i club sul fronte stadio. Inter e Milan erano andati avanti a braccetto sull’idea di costruire il nuovo San Siro: passi sempre concordati, almeno fino a quando il proprietario del Milan era Elliott, che il 31 agosto 2022 ha ceduto il club a RedBird per 1,2 miliardi. La rottura si è consumata, di fatto, dopo il cambio al vertice di via Aldo Rossi. Il Milan di RedBird ha scelto di andare avanti da solo, con il numero uno del fondo Usa a gestire spesso in prima persona il dossier sullo stadio. In particolare, l’Inter non accolse di buon grado quando Cardinale — storia del marzo scorso — arrivò a Milano e incontrò direttamente il sindaco Sala (e poi anche il presidente della Regione, Fontana) per discutere della questione stadio, senza avvisare dell’iniziativa i nerazzurri”.