In Argentina i media locali evidenziano il rendimento di Lautaro Martinez con la Nazionale albiceleste. Scrive il portale TycSports: Lautaro Martínez è il secondo marcatore dell’era Lionel Scaloni nella Nazionale argentina con 21 gol, ancora lontano dai 37 di Lionel Messi, ma con un grande vantaggio su Ángel Di María, il terzo di questa lista, con 9. El Toro , con una presenza enorme nell’Inter, è immerso in una tremenda serie negativa iniziata prima del Mondiale e che gli è stata negativa fino ad oggi.
Nella doppia amichevole prima del Qatar, ha segnato contro l’Honduras e questo lungo digiuno, durato 10 partite e 484 minuti totali, è iniziato con la vittoria per 3-0 contro la Giamaica. Contro l’Ecuador, nelle qualificazioni, è tornato titolare al posto di Julián Álvarez e ha colpito un palo alla fine del primo tempo. Non ne ottiene uno con l’Albiceleste.
Dopo l’esordio ai Mondiali contro l’Arabia Saudita, in cui la difesa rivale lo fece cadere in posizione avanzata più volte, non ha mai più completato i 90 minuti per la squadra di Scaloni. Anche con una scarsa partecipazione alla vittoria della coppa, ha segnato il rigore decisivo contro l’Olanda nei quarti di finale e ha influenzato il gol di Messi ai supplementari con la Francia.
Lungi dallo sminuire il suo rendimento in nerazzurro, di cui è capitano e figura indiscussa, è stato il migliore dei campioni del Qatar dopo la partita decisiva del 18 dicembre contro i Bleus: ha segnato 25 gol in 38 partite; ha vinto la Supercoppa Italiana contro il Milan, suo classico rivale; la Coppa alla Fiorentina (convertita in entrambi i duelli) e raggiunse la finale di Uefa Champions League, dove perse contro il potente Manchester City di Pep Guardiola.
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