Simone Inzaghi ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Real Sociedad-Inter, prima giornata di Uefa Champions League.
“Le parole di Guardiola fanno piacere. Sappiamo come è andata la finale di Istanbul, è stata un onore giocarla e un episodio avrebbe potuto cambiare la fine di quel match. Ci siamo lasciati qualcosa di speciale da quella sera, dall’abbraccio dei tifosi sembrava avessimo vinto. Quelle serate sono un bellissimo ricordo, quest’anno ricominciamo contro una squadra forte, in un ambiente molto caldo. Real Sociedad, col Newcastle, era tra quelle che avrei preferito evitare, ma ce la giocheremo come abbiamo fatto lo scorso anno. Vogliamo riprovare a fare quello dello scorso anno”.
“E’ un’assenza importante. Mancherà anche Cuadrado, con quelli che non sono in lista. Con tante partite ravvicinate qualcosa abbiamo lasciato anche gli anni scorsi, ma in quel ruolo abbiamo Asllani che è un giocatore importante. In tanti ce lo avevano chiesto, ma lo abbiamo tenuto perché teniamo tanto in lui”.
“E’ pronto per fare il titolare, assolutamente. Ha giocato tante partite da titolare, è pronto per giocare. Domani farò insieme al mio staff le scelte come ho sempre fatto”.
“Abbiamo rivisto il match, le cose fatte bene e quelle in cui si poteva far meglio. E’ stata una grande serata per noi stessi, per i nostri tifosi, ma è il passato. Conta la Real Sociedad e domani sarà anche una partita intensa”.
“Senz’altro, ma non solo l’anno scorso. Quello che ci ha lasciato lo scorso anno è speciale. L’abbraccio finale con i tifosi non lo scorso facilmente. E’ stata una bellissima cavalcata, senza dimenticare il girone difficile da superare. I ragazzi sanno che lavorando tutti insieme possiamo fare ottime cose come fatto in questi anni”.
“E’ una squadra molto organizzata, con giocatori che sono qui da tanti anni. L’abbiamo vista anche l’anno scorso contro la Roma. Col Real Madrid ha cambiato sistema di gioco, ha mostrato giocatori di enorme qualità. Servirà una partita importante”.
“I miei giocatori non sanno la formazione e non sarebbe corretto dirla qui. La dirò domani. Ho più o meno chiara la squadra, ma per serietà la dirò prima ai giocatori”.
“Del risultato non possiamo dire ora, sappiamo che sarà una partita intensa e difficile contro una squadra forte e tecnica. Dovremo essere attenti e aiutarci. Quando sarà il momento dovremo attaccare come una squadra in maniera intelligente”.