Il 9 ottobre verrà lanciato il nuovo album di Luciano Ligabue, “Dedicato a noi”. Il cantautore ha rilasciato un’intervista a La Gazzetta dello Sport parlando anche dei temi legati alla sua squadra del cuore, l’Inter. Giocando sul titolo dell’album, a Liga è stato chiesto se c’è il “Noi” nell’Inter di oggi: “Sicuramente, sennò in finale di Champions non ci arrivava. E Inzaghi mi piace da subito. Si è sempre espresso più attraverso il calcio che nelle conferenze. E si è tolto qualche sassolino”.
Sulla nuova edizione di Champions League: “La Champions vive tanto sugli episodi, poi contano mentalità e condizione. Il City riparte da favorito. Io dico che Marotta, Ausilio e Baccin, con dei limiti di budget, hanno fatto un bel lavoro“.
A chi dedicherebbe “Una vita da mediano” nell’Inter di oggi: “Oggi è Calhanoglu. Anche se, vedendolo giocare, mi viene da dire che è Barella, quello con lo spirito che intendo io. Poi Frattesi. L’Inter ha un centrocampo fortissimo e, se Acerbi si ripete, pure una gran difesa. Lautaro è l’attacco, ma Thuram può essere la rivelazione e Arnautovic ha voglia. I ragazzi sono in forma e in fiducia, la rosa è profonda”.
(FONTE: LA GAZZETTA DELLO SPORT)