“Dispiace per Arnautovic perché si era inserito bene, credo però molto nella duttilità dei giocatori e sono certo che Inzaghi saprà trovare il giusto rimedio. Andremo avanti con questo organico“. Parole di Beppe Marotta.
Dunque, l’assenza dell’attaccante austriaco per circa due mesi non stravolgerà la rosa e Simone Inzaghi dovrà fare di necessità virtù con i giocatori a disposizione.
Come si comporterà l’Inter, necessitando di almeno quattro giocatori offensivi per il proseguo del campionato e della Champions? Goal.com prende in considerazioni 3 opzioni:
OPZIONE 1) MKHITARYAN
“Nonostante sia prettamente una mezz’ala o comunque un interno avanzato in quel di Milano, Mkhitaryan ha un passato decisamente più offensivo. La soluzione di un suo utilizzo come spalla di Thuram, Sanchez o Lautaro è dunque abbastanza ovvio. Già durante gli anni di Roma Mkhitaryan, tra i più duttili della Serie A, è stato utilizzato come punta, seconda punta e soprattutto trequartista. Vedere l’Inter schierata con un 3-5-1-1 è decisamente possibile. La soluzione come supporto alle punte è arrivata nel corso degli anni per un Mkhitaryan che ha giocato tra Arsenal, Dortmund e United soprattutto in qualità di ala mancina o esterno sinistro alto”.
OPZIONE 2) KLAASSEN
“A zero minuti nelle prime gare di campionato, considerando il suo acquisto a fine mercato e la necessità di abituarsi al calcio italiano, Klaassen potrebbe a sorpresa iniziare la sua era nerazzurra non come mezz’ala, ma bensì come supporto dell’attaccante di ruolo, sia esso Lautaro, Thuram o Sanchez. Klaassen ha del resto grandi abilità di inserimento che lo hanno portato a raggiungere la doppia cifra a più riprese, con picco nel 2016/2017: 20 reti nelle varie competizioni.
Nelle oltre 300 gare con l’Ajax, la squadra della vita di Klaassen, la metà hanno visto l’olandese come trequartista. Solo una manciata, invece, i match da prima punta”.
OPZIONE 3) LA FORMAZIONE PRIMAVERA
“Nei primi due turni di campionato, in attesa del recupero di Sanchez, Inzaghi ha convocato il giovane classe 2004 Sarr. Il nove della Primavera di Chivu, rigorista, ha dimostrato ottime capacità nei suoi anni nelle giovanili nerazzurre. Sente il goal, lo cerca, si incarica dei penalty senza sbagliare. Insomma, ha personalità.
In virtù delle tante gare ravvicinate, l’Inter difficilmente rimarrà senza un quarto attaccante in rosa, anche davanti alla possibilità di utilizzare Mkhitaryan come spalla di Lautaro (o Thuram)”.