Le ultime tre partite dell’Inter contro Sassuolo, Empoli e Real Sociedad hanno un filo conduttore comune: quando manca di intensità la squadra di Simone Inzaghi perde lucidità e diventa prevedibile e vulnerabile. Le tre partite, concluse in maniera diversa nel punteggio, hanno tutte mandato avvertimenti da non sottovalutare.
Scrive Sportmediaset.it:
“Il primo riguarda la tenuta fisica: contro gli emiliani il secondo tempo ha visto i nerazzurri sulle gambe. Tutti, nessuno escluso. La stanchezza ha tolto lucidità, ha annebbiato le menti, ha cancellato le linee di passaggio. Anche le sostituzioni non hanno portato freschezza, cosa che invece era successa in Champions quando i “panchinari” avevano alzato il ritmo e risollevato la squadra.
Il secondo aspetto riguarda un problema cronico dell’Inter: la concretezza sotto porta. Lo aveva sottolineato alla vigilia lo stesso Inzaghi: a Empoli l’Inter aveva chiuso in sofferenza non solo perché era rimasta in dieci per l’infortunio di Arnautovic ma anche a causa delle occasioni mancate precedentemente. L’intensità mancata con la Real Sociedad si è rivista anche col Sassuolo, così come aveva fatto capolino pure a Empoli: solo la differenza di qualità degli avversari ha determinato esiti diversi”.