L’Inter batte il Benfica nella gara casalinga della Champions League 2023-24. Partita sempre in pugno dei nerazzurri che, soprattutto nel secondo tempo, creano un numero infinito di palle gol. Due pali e due parate strepitose di Trubin, negano a Lautaro la gioia del gol.
Sommer 6,5 – Serata tranquilla. Viene chiamato all’opera in un’azione poi annullata dal fuorigioco, ma dimostra comunque grande reattività.
Pavard 7 – E’ già un idolo della tifoseria. Non sbaglia mai un pallone. Dalle sue parti gli avversari non riescono mai a giocare un pallone utile.
Acerbi 6,5 – Senza punti di riferimento, visto che gli ospiti non hanno un vero attaccante, si disimpegna comunque con la solita autorità.
Bastoni 6,5 – Primo tempo piuttosto titubante, anche con qualche errorino. Nella ripresa cresce a livello esponenziale e si rivede finalmente il Bastoni di Coppa.
Dumfries 7 – Un paio di incomprensioni con Thuram gli negano probabilmente la gioia del gol, che sfiora anche con un colpo di testa. Bene la sua spinta in fase offensiva, discreto in fase di copertura. Suo l’assist per il gol partita.
Barella 6,5 – Fa valere la sua enorme mobilità in mezzo al campo e si trova spesso nel vivo dell’azione. Tira anche in porta con discreta qualità e fa la sua parte più che dignitosamente.
Calhanoglu 6,5 – Meglio in fase di copertura che di proposizione. Si segnala per alcuni recuperi strappa applausi. Gestisce discretamente il gioco ma potrebbe fare meglio.
Mkhitaryan 6,5 – Solita gara tutta fosforo del centrocampista armeno, sempre presente nelle azioni che contano e sempre a supporto del gioco. Confeziona anche un cioccolatino per Lautaro, che Trubin annulla con la punta del piede.
Dimarco 7 – Primo tempo piuttosto sonnolento, mentre nella ripresa fa letteralmente impazzire la retroguardia portoghese. Dai suoi piedi partono un’infinità di palloni che creano enormi difficoltà dalle parti di Otamendi e compagni. Per puro caso, alcuni palloni non si trasformano in gol e gli viene anche annullata una rete per fuorigioco.
Thuram 7 – Duetta bene con Lautaro, si fa trovare anche in fase di costruzione dell’azione e mette dentro con classe il pallone della vittoria.
Lautaro 6,5 – Anche stasera ha condotto la sua Inter, ma un pochino per imprecisione e un pochino per la bravura del portiere avversario, non è riuscito ad andare a referto. Due pali, due grandi parate dell’estremo ucraino e un paio di occasioni sciupate per un nulla. Anche stasera avrebbe potuto fare un sacco di gol. Ma va bene così.
Darmian 6,5 – Entra bene in partita e si segnala sia in appoggio che per un paio di chiusure degne di nota.
Sanchez 6 – Rileva Thuram e fa la sua parte con concretezza.
Asllani s.v.
Carlos Augusto s.v.
Klaassen s.v.
Inzaghi 7 – Nel complesso un’ottima gara dell’Inter, che solo per un pizzico di sfortuna in fase conclusiva non arrotonda in maniera più evidente il risultato. Dopo un primo tempo ben giocato e comunque sempre con supremazia nerazzurra, nella ripresa la squadra cambia marcia. Il Benfica è alle corde dopo pochi minuti e l’Inter confeziona un numero spropositato di azioni da rete. Solo la sfortuna, la bravura del portiere e un pizzico di imprecisione sotto porta, non consentono ai nerazzurri una vittoria molto più larga. La squadra ha comunque dimostrato maturità e nel finale, anche se con un solo gol di vantaggio, non ha mai tremato e dalle parti di Sommer non sono mai arrivati palloni davvero pericolosi.