Tutto pronto a San Siro per Inter-Bologna, con fischio d’inizio alle ore 15,00. I nerazzurri vogliono chiudere prima della sosta per le nazionali con un’altra vittoria. Per questo Simone Inzaghi non studia turnover e rilancia l’undici titolare di martedì scorso contro il Benfica.
INTER (3-5-2): 1 Sommer; 28 Pavard, 15 Acerbi, 95 Bastoni; 2 Dumfries, 23 Barella, 20 Calhanoglu, 22 Mkhitaryan, 32 Dimarco; 9 Thuram, 10 Lautaro.
A disposizione: 12 Di Gennaro, 77 Audero, 5 Sensi, 6 De Vrij, 7 Cuadrado, 14 Klaassen, 16 Frattesi, 21 Asllani, 30 Carlos Augusto, 31 Bisseck, 36 Darmian, 42 Agoume, 70 Sanchez.
Allenatore: Simone Inzaghi.
BOLOGNA (4-2-3-1): 28 Skorupski; 29 De Silvestri, 31 Beukema, 33 Calafiori, 22 Lykogiannis; 8 Freuler, 20 Aebischer; 7 Orsolini, 19 Ferguson, 11 Ndoye; 9 Zirkzee.
A disposizione: 34 Ravaglia, 50 Gasperini, 6 Moro, 10 Karlsson, 14 Bonifazi, 16 Corazza, 17 El Azzouzi, 56 Saelemaekers, 77 Van Hooijdonk, 80 Fabbian, 82 Urbanski.
Allenatore: Thiago Motta.
A 48 ore dalla sfida contro il Bologna, Simone Inzaghi studia qualche cambio di formazione anche perché l’impegno in Champions è stato ad alto livello di intensità, fisica e psicologica: sabato spera di candidarsi anche Davide Frattesi, in ripresa dopo il lieve risentimento ai flessori della coscia destra rimediato contro il Sassuolo.
Ieri il centrocampista si è allenato ancora a parte, assieme a Sensi e Arnautovic, ma è comunque in netta ripresa e spera davvero di rientrare tra i convocati per il Bologna, anche perché vorrebbe dire poter rispondere positivamente alle convocazioni di Luciano Spalletti per le partite della Nazionale contro Malta e Inghilterra valevoli per le qualificazioni a Euro 2024.
Frattesi sarebbe utile anche a Inzaghi per le rotazioni a centrocampo, anche se contro il Benfica ha avuto risposte positive un po’ da tutti: Barella alla miglior prestazione stagionale, Mkhitaryan sempre ad altissimi livelli, Calhanoglu solido e anche Asllani ha confermato i segnali positivi già visti a Salerno.
Frattesi è atteso agli allenamenti in gruppo e verrà rischiato, nel caso, solo se dimostrerà di avere recuperato completamente: non c’è particolare fretta, la differenza la fa la voglia del giocatore di riabbracciare i compagni. Se ci fosse qualche piccolo intoppo, nessun problema: li riabbraccerà dopo la sosta.
(FONTE: SPORTMEDIASET.IT)