Alla Domenica Sportiva (Rai 2), Lele Adani fa un appunto nei confronti del tecnico dell’Inter Simone Inzaghi:
“La settimana scorsa avevo detto che l’Inter dipende da se stessa. Io credo che quella nerazzurra sia la rosa più forte in assoluto; rispetto alla Juventus ha la Champions ed è un problema in più anche se piacevole, perché si spera sempre di giocare la Champions e di arrivare fino in fondo come l’anno scorso. Va gestita nei cambi, va gestita nelle rotazioni e soprattutto da un punto di vista mentale. Sono tante le energie mentali che si spendono quando si gioca ogni tre giorni, l’Inter ha giocato almeno sette volte in tre settimane e sono tante partite.
L’allenatore deve avere la lucidità nello scegliere prima e nel saper cambiare in corso di partita. Simone Inzaghi è un allenatore conservatore, nella sua comfort zone non sbaglia ma la partita molte volte necessita di qualche cambiamento, di un po’ più di creatività. Sul 2-2 ha cambiato ruolo su ruolo, questo non fa cambiare lo spartito tecnico-tattico. Lui si fida molto dei giocatori, ha una rosa lunga, ma ogni tanto un po’ di creatività in più serve”.
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