“Ho deciso di rimanere a lungo in silenzio per rispetto verso una famiglia che non ce l’ha mai avuta con noi. Ma non permetterò che sporchino la mia. Abbiamo assunto una persona già malata, amica di una vita, fino a quando purtroppo non ha potuto più lavorare perché la sua malattia non glielo permetteva”. Inizia così il post su Instagram di Lautaro Martinez e di sua moglie Agustina Gandolfo, pubblicato dopo essere finiti al centro di una vicenda giudiziaria. Stando alla sentenza del Tribunale di Milano, la famiglia Martinez avrebbe licenziato “ingiustamente” una baby sitter gravemente malata, poi deceduta.
Continua così il lungo post di Lautaro e Agus – “Dopo aver fatto molto per lei e la sua famiglia, prendendoci cura dei biglietti per il loro arrivo, aiutando a trovare letti in ospedale quando era collassata, aiutandola con le sue cure, con l’alloggio della sua famiglia che abbiamo dovuto CONVINCERE a venire a prendersi cura della figlia che stava morendo. Quando stava morendo, la sua famiglia ha cercato di ottenere soldi da noi e di approfittare della situazione, non solo, ma dopo la sua morte hanno continuato a insistere e gli è andata molto male, non poteva andare in qualsiasi altro modo. Ora, dopo una sentenza in cui non avete potuto ottenere un solo euro perché non dovuto, perché il nostro aiuto a lei lo abbiamo dato quando dovevamo darlo, ora tirate fuori questa storia per infamarci. Che tipo di persona bisogna essere per pensare di approfittare della morte di un figlio per fare soldi. Disgusto della famiglia Lizzola lembo. A lavorare!”
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